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Fascite plantare: soluzione efficace per un nemico ostinato

    Essere colpiti da dolore sotto all’arco del piede, dal calcagno verso le dita del piede, sopratutto durante il cammino, è un sintomo tipico della fascite plantare.

    La fascite plantare è un disturbo muscolo-scheletrico molto comune tra gli sportivi, ma non solo.

     

    Uno studio riferito al 2008 afferma che questo disturbo colpisce tra il 3,6% e il 7% della popolazione, senza distinzione tra maschi e femmine.

    Essere colpiti da questo disturbo è molto fastidioso perché ogni passo può diventare stressante ed anche le persone più sportive e amanti del cammino, spesso sono demoralizzate e abbattute, anche perché è un problema che tende a cronicizzarsi e ripresentarsi anche dopo svariate terapie.

    La fascite plantare è un disturbo molto persistente è vero, ma con un approccio terapeutico che agisce sulla causa del problema e non solo sul sintomo, otterrai risultati stupefacenti e duraturi.

    In questo articolo ti mostrerò i fattori scatenanti della fascite plantare, ti farò una breve panoramica delle terapie più utilizzate in fase acuta e infine, scoprirai come agire sulla causa per evitare che si ripresenti.

    I fattori scatenanti

    Se sei stato colpito dalla fascite plantare , ti sarai chiesto: come mai doveva capitare proprio a me?

    Molte ricerche scientifiche sono state fatte, per risalire all’origine della fascite plantare e alcuni studi confermano che una parte della “colpa” è riconducibile alla genetica (se hai il piede piatto oppure il piede cavo, sei maggiormente predisposto).

    Tuttavia, non solo chi è geneticamente predisposto è a rischio di fascite plantare. Altri fattori scatenanti sono:

    Terapie più utilizzate in fase acuta

    I sintomi scompaiono mediamente dai 6 ai 12 mesi

    Dopo la diagnosi che avviene tramite visita medica sulla base dei sintomi ed eventuali indagini strumentali (radiografie, risonanza magnetica) per escludere altre cause di dolore al tallone, puoi procedere al primo step per ridurre la sintomatologia dolorosa.

    Gli approcci terapeutici più utilizzati sono:

    Agisci sulla causa per eliminare
    definitivamente il problema

    La fascite plantare è un disturbo muscolo-scheletrico classificabile come “cronico”, ovvero una malattia a lungo decorso senza possibilità di guarigione.

    A volte i disturbi cronici sono davvero irrimediabili perché sono riferiti ad una o più condizioni cliniche a cui non vi è rimedio (es. una malattia degenerativa come la SLA), altre volte invece si parla di disturbo “cronico” quando non si conosce una soluzione a lungo termine.

    Oggi, la fascite plantare può smettere di essere classificata come disturbo cronico, proprio perché la soluzione permanente è stata scientificamente riconosciuta.

    Il RivaMethod agisce eliminando la causa della fascite plantare con due modalità singergiche:

    Questo approccio “spegne l’infiammazione” in alcune settimane facendo scomparire la sintomatologia dolorosa.

    Questo approccio produce un effetto a lungo termine, attraverso l’applicazione di migliaia di sollecitazioni meccaniche di medio-bassa intensità somministrate con il sistema Delos

    Il RivaMethod elimina definitivamente il problema, previene le recidive e migliora le prestazioni.

    Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.
    (Thomas Jefferson)

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