I piedi prensili, così definiti nel gergo più comune, sono una caratteristica della nostra discendenza dalle scimmie, eppure ci sono persone che anche oggi, nonostante siano passati milioni di anni, conservano questa particolare abilità.
Avere i piedi prensili vuol dire essere in grado di afferrare oggetti con i piedi, spostarli e per i più allenati compiere anche azioni quotidiane comuni come mangiare, lavarsi i denti ecc…
Hai mai visto qualcuno con i piedi prensili? Secondo uno studio statunitense solo l’8% della popolazione conserva la capacità di prendere oggetti con i piedi in età adulta.
In questo articolo “apparentemente bizzarro” ti parlerò dei determinanti dei piedi prensili, ti spiegherò perché alcune persone conservano questa caratteristica, mentre altre l’hanno completamente persa e infine ti suggerirò come e perché migliorare le tue abilità con i piedi è importante, anche se non fai parte delle “persone prensili” per natura.
Quali sono i determinanti dei piedi prensili?
Come sai, i nostri più lontani parenti erano molto simili alle scimmie, le quali anche oggi hanno i piedi molto simili alle mani.
I neonati, anche oggi, conservano questo riflesso innato, che tende a scomparire quando il piede si sviluppa. Tuttavia alcune persone mantengono questa abilità anche da adulti ed hanno un piede notevolmente più flessibile rispetto ad altre.
Per scoprire se hai conservato questa abilità, il ricercatore Jeremy De Silva, afferma che è sufficiente camminare sulla sabbia e notare se la tua impronta è particolarmente sottile nella zona centrale.
Questo significa che chi conserva l’abilità di afferrare oggetti con i piedi facilmente, è dotato di maggiore flessibilità nella zona centrale del piede.
Perché gli umani hanno piedi più rigidi?
Come puoi immaginare tutto questo è legato all’evoluzione della specie. Per le scimmie arrampicarsi sugli alberi, attaccarsi al pelo della mamma e avere 4 zampe abili allo stesso modo, è fondamentale per vivere bene nell’ambiente che li circonda.
Noi umani, abbiamo poca necessità di arrampicarci sugli alberi e per afferrare oggetti ci bastano le mani. Inoltre la camminata e la corsa umana, sarebbero molto più difficili e pericolose se il nostro piede si flettesse in avanti.
Troppa rigidità è comunque pericolosa perché contribuisce alla comparsa di sindromi dolorose come la fascite plantare, il neuroma di Morton, la metatarsalgia ecc…
Queste patologie sono spesso causate da un disuso propriocettivo del piede. Per molti anni il piede ha vissuto poche esperienze, è stato scarsamente stimolato ad interfacciarsi con l’ambiente ed ha perso anche la minima capacità residua di interazione efficace con il terreno.
Il piede troppo rigido, che ha perso la sua capacità di adattamento, è quindi un piede più instabile e soggetto a sintomatologie dolorose ed aumentato rischio di infortunio e caduta.
Come e perché migliorare le tue abilità con i piedi
Migliorare le tue abilità con i piedi è fondamentale, perché è proprio da qui che parte il tuo contatto con il mondo.
Il nostro corpo è come un albero ed i nostri piedi sono le sue radici. Se trascuri le radici, come pensi di poter avere un albero sano e forte?
Aumentare le abilità con i piedi, già dalla prima infanzia, è divertente e utile per prevenire le sindromi dolorose e l’instabilità.
Come fare? Ecco 5 esercizi divertenti che puoi fare anche con i tuoi bambini per allenare la forza, la coordinazione e la propriocezione dei vostri piedi.
- Il gioco della penna: metti a terra una penna e insisti fino a quando riesci a tirarla su con i piedi.
- Prendi e molla: metti un fazzoletto a terra e insisti fino a quando riesci ad afferrarlo con i piedi. Poi mollalo aprendo le dita il più possibile separandole tra loro.
- Allunga la fascia plantare: Appoggia le punte dei piedi a terra e siediti sui talloni, aumentando di giorno in giorno il tempo di permanenza. N.B:se la tua fascia plantare è molto accorciata, all’inizio sentirai tirare parecchio e sarà dura rimanere a lungo. Quindi questo esercizio fa proprio per te!
- Occhi aperti / Occhi chiusi: stando fermo con il busto stai in equilibrio su un piede solo, 20 secondi per arto, prima ad occhi aperti e poi ad occhi chiusi. All’inizio puoi farlo con davanti un tavolo per appoggiare le mani in caso di sbandamento.
- Sperimenta a piedi nudi: quando hai a disposizione sabbia, erba, sassi, terra e ambienti naturali puoi toglierti le scarpe e vivere l’esperienza a piedi nudi. Questa riconciliazione con la natura farà felicissimi i tuoi piedi ed anche te.
Un albero senza radici, è solo un pezzo di legno
(Marco Pierre White)