Studi statistici stimano che nel mondo ogni 3 secondi si verifica una frattura per fragilità osteoporotica, principalmente a carico di femore, polso e vertebre. Ogni anno quindi possiamo contare 9 milioni di fratture: 25mila al giorno!
Dati preoccupanti che purtroppo sono destinati ad aumentare, grazie all’ innalzamento della speranza di vita, sopratutto per le donne, che sono già le candidate ideali per questa subdola malattia.
In italia, come nel resto del mondo aumenta sempre di più la longevità e con essa anche alcune malattie, come l’osteoporosi.
Le stime per il 2050, oltre che ad una più promettente aspettativa di vita, prevedono per le sole fratture di femore un aumento tra 4,5 e 6,3 milioni all’anno contro i 1,6 milioni del giorno d’oggi.
Che cos'è l' osteoporosi?
L’ osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico causata da bassa densità minerale ossea e deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo.
É una “ladra silenziosa” che erode le ossa lentamente, senza farsi sentire prima di aver già rubato gran parte dei minerali utili alla salute dell’osso.
Proprio per questo motivo, i costi sociali diretti all’osteoporosi sono molto ridotti.
Al contrario invece sono elevati i costi sociali indiretti (interventi post traumatici, chirurgici post frattura, lunga degenza ospedaliera, invalidità ecc..).
Perché le donne ne soffrono di più?
Tra i fattori che predispongono maggiormente all’osteoporosi ci sono gli sbalzi ormonali e le donne si sa, sono sottoposte a più eventi della vita che ricalibrano gli ormoni: ciclo mestruale e menopausa.
Quest’ultima, la menopausa, è l’evento che più risente dell’allungarsi della vita media: un tempo vivevamo per meno tempo, oggi invece magari viviamo 30 anni e oltre in post-menopausa ed in assenza degli ormoni protettivi femminili (estrogeni).
Solo in Italia 5 milioni di donne, sono affette da osteoporosi (25% della popolazione femminile).
I 3 pilastri per prevenirla e rallentarla
Tutti, ma proprio tutti, gli esperti sono d’accordo che la terapia più efficace per prevenirla e rallentarla anche in presenza di fattori genetici e predisponenti (utilizzo di farmaci per altre patologie e magrezza eccessiva) è lo stile di vita.
Le tue ossa sono più contente quando:
- Pratichi attività fisica regolare e aumenti i tuoi livelli di stabilità bipodalica e monopodalica (più sei in grado di muoverti in sicurezza e inferiore sarà il tuo rischio di cadere)
- Assumi adeguate quantità di calcio e vitamina D, mangiando in modo equilibrato per prevenire sovrappeso o sottopeso.
- Mantieni il tuo organismo in salute evitando alcool e fumo
Quello che fa realmente la differenza
Probabilmente leggendo i contenuti di questo articolo, potresti pensare “Si, lo so. Niente di nuovo.”
Leggendo su internet, ascoltando le parole di medici che appaiono ogni tanto in tv, oppure sui depliant delle sale d’attesa in ospedale, le linee guida per l’osteoporosi sono sempre le stesse.
Cosa può però fare davvero la differenza? Solo tu.
Una cosa è avere bene in mente la teoria, ormai alla portata di tutti. Un’altra cosa, che funziona solo con chi agisce subito, è mettere in pratica.
“Ci sono due giorni all’anno in cui non si può fare niente.
Uno si chiama ieri e l’altro si chiama domani”
(Dalai Lama)