A volte ritornano! No, non parlo delle vecchie fiamme d’amore, ma di una fedele compagna della tua caviglia: la distorsione.
É molto frequente che una volta arrivata una distorsione alla caviglia, prima o poi se ne ripresenti un’altra, ancora un’altra e così via, portandoti ad avere una vera e propria instabilità di caviglia.
In questo articolo ti spiegherò perché questo avviene, come evitare che il problema si ripresenti e infine ti parlerò di come prevenire non solo una distorsione recidiva, ma anche di come essere fuori pericolo dal prendere la prima distorsione!
Sei a rischio di distorsioni?
La distorsione di caviglia è una conseguenza di un trauma osseo-articolare tra i più diffusi, sopratutto tra gli sportivi e nella fascia di popolazione con età inferiore ai 40 anni.
Se sei fuori da queste categorie però aspetta a gioire, perché puoi prenderla anche tu, infatti anche le persone sedentarie e non più tanto giovani, sono a rischio di instabilità di caviglia e piedi fragili.
Ti ho appena parlato di instabilità di caviglia e di distorsioni: sono la stessa cosa? No e adesso ti spiego brevemente la differenza.
Distorsione di caviglia vs Instabilità di caviglia
Distorsione di caviglia
La distorsione di caviglia è la conseguenza di un trauma a carico dell’articolazione del piede che porta ad un movimento eccessivo rispetto al limite fisiologico con conseguente stiramento di muscoli, tendini e legamenti.
Questo è un evento acuto, ovvero successo da poco!
Instabilità di caviglia
L’instabilità di caviglia è una condizione in cui si avverte l’incapacità di sopportare il peso del proprio corpo e la caviglia cede frequentemente quando si cammina o si corre.
Questo è un evento cronico, ovvero è ormai presente nel tuo piede o perché hai avuto una distorsione non efficacemente trattata oppure hai qualche problema ai legamenti (sono rotti e/o lesionati).
Sintomi acuti
Sintomi cronici
Quando hai una distorsione fresca, i sintomi più comuni sono:
Quando la caviglia è instabile, i sintomi sono più subdoli:
- DOLORE: presente sia nei movimenti che alla pressione del punto dolente. In particolare fa male quando si muove il piede nella direzione della distorsione.
- DIFFICOLTA’ DI MOVIMENTO: si tende a zoppicare e infatti è meglio non caricare il piede fino a scomparsa della fase acuta.
- GONFIORE: localizzato sul lato della caviglia, vittima di distorsione.
- CALORE: come ogni trauma che si rispetti, la distorsione di caviglia non è da meno. Il sangue viene richiamato dove c’è qualcosa che non va.
- EMATOMA: può capitare quando la distorsione è particolarmente forte, quindi a volte la pelle rimane del suo solito colore.
- SENSAZIONE FUGACE di perdere l'equilibrio: a volte è un attimo. Incontri un dislivello e hai la sensazione che qualcosa ti stia sfuggendo.
- CADUTA IMPROVVISA: a volte sei già per terra, quando un secondo prima stavi tranquillamente camminando.
- LIEVI DISTORSIONI RECIDIVE: queste piccole distorsioni, che non richiedono il trattamento in acuto perché non sono così forti da immobilizzarti, possono verificarsi frequentemente.
- CAVIGLIA FRAGILE: quando i legamenti subiscono un trauma oppure si rompono, rimangono più lassi (meno tesi), quindi svolgono meno la loro funzione di stabilizzatori ed anche i muscoli si indeboliscono, producendo una fragilità cronica e maggiore esposizione a nuove distorsioni.
Perché capitano le distorsioni?
Fino ad ora ti ho detto che le distorsioni di caviglia, con conseguente instabilità avvengono principalmente dopo un trauma diretto al piede.
È proprio così, infatti gli sportivi sono le persone più affezionate a questo tipo di problema.
Tuttavia anche se stai molto tempo in casa, pratichi poco sport o sei proprio sedentario potrebbe capitarti.
Come mai?
Il piede come ogni altro distretto corporeo per funzionare al meglio necessita di forza, mobilità e flessibilità.
Il piede in più, è il punto di interazione con il suolo, quindi trasmette informazioni in tempo reale con la corteccia cerebrale per farle sapere dove e come si sta muovendo.
La mancanza di terreni irregolari (pavimenti lisci), situazioni sedentarie e scarse sollecitazioni per il piede (a cui contribuiscono anche le scarpe), indeboliscono la struttura ossea, muscolare e tendinea.
Il piede è poco abituato a gestire in modo efficace situazioni inaspettate, quindi quando si trova di fronte ad un ostacolo (una buca, un dislivello, uno scalino ecc..) non è pronto.
Rimedi acuti
Rimedi cronici
Quando la distorsione è appena arrivata è necessario rivolgersi al proprio medico oppure recarsi in pronto soccorso dove verranno effettuati gli opportuni esami diagnostici e solitamente la terapia con RICE
Esiste un rimedio cronico per le distorsioni, che eviti una recidiva? Certo che si!
È l’allenamento propriocettivo ad alta frequenza, in grado di:
- Riposo
- Ghiaccio
- Compressione
- Elevazione
- incrementare la stabilità monopodalica (su un piede solo, come avviene l’80% dei movimenti)
- aumentare la forza frenante anti-distorsiva dei muscoli stabilizzatori (che sono deboli)
- garantire un ottimale assetto del piede e la sua interazione con il suolo
- mantenere la stabilità anche in condizioni di fatica
- aumentare la resistenza e l’elasticità di legamenti e tendini alle forze di trazione tipiche di un evento distorsivo
Con l’allenamento propriocettivo utilizzato dal 63% delle squadre NBA di basket puoi prevenire anche tu , infortuni ed instabilità di caviglia.
I dati scientifici confermano che l’81% delle distorsioni, trattate con questo metodo, guarisce totalmente senza rischio di recidiva.
Finalmente puoi dire STOP alle distorsioni!