La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del tuo corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei tuoi muscoli, senza il supporto della vista.
Charles Scott Sherrington, considerato il padre della propriocezione, proprio perché è stato il primo a condurre studi scientifici su questa preziosissima risorsa del nostro corpo, ha definito la propriocezione come un sesto senso.
Questo sesto senso è fondamentale per interagire al meglio con la forza di gravità.
Ogni volta che ti muovi interagisci proprio con la forza di gravità e lo fai per l’80% su un piede solo: in appoggio monopodalico.
Cosa vuol dire in pratica
Tutte le volte che cammini, corri, sali e scendi le scale, fai sport e ti sposti metti in moto la propriocezione.
Ad ogni movimento, dal tuo piede partono rapide informazioni captate dai recettori propriocettivi, che giunte a particolari aree encefaliche ti permettono di muoverti in sicurezza.
La propriocezione, governata dal più rapido sistema dell’equilibrio (sistema propriocettivo) ti garantisce un’immediata ed ottimale interazione con l’ambiente e informa costantemente, senza che tu ne sia consapevole, il tuo cervello che ti mantiene in equilibrio evitandoti cadute e infortuni.
Allora perché a volte si cade e ci si infortuna?
Il sistema propriocettivo, fa parte dei 3 sistemi che controllano l’equilibrio.
Il sistema propriocettivo è quello che deve entrare in gioco per primo quando avviene un movimento. Spesso però, sopratutto nelle grandi città moderne in cui si sta per la maggior parte del tempo seduti, ha poche occasioni per essere stimolato e proprio per questo perde la sua efficienza.
Immagina di avere una Ferrari che può raggiungere i 300 Km/h, ma di poterla guidare solo in strade con limite a 50 km/h. Cosa pensi che succeda al motore? Si ingolfa, si rovina ed ha vita breve.
Probabilmente immaginare di avere una Ferrari e guidarla come un’utilitaria fa sorridere. Questo è quello che succede alla maggior parte delle persone che danno pochi stimoli al loro sistema propriocettivo.
Meno stimoli riceve il sistema propriocettivo, più è probabile avere dolori muscolari, sindromi tendinee, male ai piedi, incapacità di muovere il piede e le dita. Inoltre senza dare stimoli sufficienti al sistema propriocettivo è elevato il rischio di infortunio, frattura, distorsione e caduta.
Più tempo passa e più si alza il livello di rischio.
Pensa ancora alla tua auto. Quando c’è un guasto si accende una spia, che ti segnala il problema e ti invita a risolverlo. Se spegni la spia, il problema sembra essersi risolto anche se in realtà è sempre presente.
Trascurando quel problema per tanto tempo, è quasi scontato che presto ne sorgerà un altro e la macchina farà sempre più fatica a muoversi, tanto che alla fine è più conveniente cambiare macchina.
Cambiare la tua macchina è possibile, cambiare il tuo corpo è possibile?
Spesso cambiare corpo è possibile, anche se più impegnativo che cambiare auto. Certamente ti conviene agire immediatamente per risolvere il guasto, anziché arrivare al limite e rischiare di dover fare doppia fatica.
Come stimolare il sistema propriocettivo
Il sistema propriocettivo si allena in due modi.
Uno è reperibile in natura ed è eccezionalmente efficace, ma purtroppo a volte non disponibile.
La natura offre meravigliosi stimoli propriocettivi. Camminare su terreni irregolari, sperimentare diverse superfici a piedi nudi (es. sabbia, erba, sassi, terra ecc..), divertirsi a prendere oggetti con i piedi, camminare in salita, in discesa e modificare la velocità del passo.
Questi sono tutti suggerimenti efficaci per stimolare la propriocezione. In estate e quando si è in vacanza è più facile vivere queste esperienze, ma durante l’anno quando la vita è vissuta prevalentemente seduti e spostandosi su terreni lisci come i pavimenti, è abbastanza complesso.
Per questo può aiutarti Delos Postural Proprioceptive System, il sistema leader per stimolare la propriocezione ad alto livello e ridurre il rischio di infortunio e caduta.
Attraverso il test statico ed il test dinamico puoi valutare in pochi minuti a che livello è il tuo sistema propriocettivo e allenarlo con il feedback in tempo reale.